Autore: Eugenia Bulat
Curatore: Ilaria Serra
Sottotitolo: Dialoghi di una straniera col vecchio amico Alter
Genere: racconti e poesie
Lingua: italiano
brossura
Pagine: 190
Formato: 13x20 cm
ISBN: 9788868153007
Prezzo: € 15,00
Edizione/Anno: 1/2018
Una donna, la pietra, l’acqua. Sono i tre elementi su cui si costruisce il libro che avete fra le mani. Versi e pensieri sgorgati da uno scontro di opposti: la sensibilità di una emigrante d’eccezione (plurilaureata, ex-sindaco, attivista politica) e la dura realtà del sottobosco dell’emigrazione nel Nord-Est. Sei quadernetti di poesia e prosa scritti nella lingua d‘adozione vengono qui proposti ad un pubblico italiano, per aprire uno squarcio nell’anima di una donna dell’Est, semi-pietrificata dall’alienazione e poi sciolta nelle acque della laguna.
ANTEPRIMA
Eugenia Bulat è nata il 19 settembre 1956 a Sadova, nella provincia rumena della Bessarabia, attualmente nella Repubblica Moldava. Ha conseguito una laurea presso l’Università di Stato e un’altra presso l’Università Pedagogica Ion Creangă di Chişinău. È stata il primo sindaco democraticamente eletto nel suo villaggio natìo dopo l’anno “spartiacque” 1989. È stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Repubblica Moldava per il suo contributo alla Rinascita Nazionale. Tra il 2007 e il 2013 ha vissuto un difficile autoesilio a Venezia dove ha continuato, attraverso la scrittura, le sue ricerche esistenziali. Abita a Chişinău, la capitale della Moldavia, dove è giornalista ed autrice di dieci volumi di poesie.
