Sottotitolo: Una visione scientifica di Dio e della Creazione
Autore: Mario Scaffidi Abbate
Collana: Cercatori di perle (di saggezza). 5
Genere: poema
Lingua: italiano
brossura
Pagine: 180
Formato: 12x19 cm
ISBN: 9788868153465
Prezzo: € 15,00
Edizione/Anno: 1/2020
Il contenuto di questo libro, che può essere definito una CONTROGENESI, è racchiuso in questa riflessione: Come ha potuto, e come può ancora, la Chiesa Cattolica, a dispetto della ragione e della logica (che ci sono state date da Dio), ritenere che l’universo sia stato “creato dal nulla”, quando il nulla non esiste in quanto Dio, che occupa uno spazio infinito, è tutto e dovunque non c’è che Lui, e quando “creare” è una traduzione errata ed arbitraria dell’ebraico “barà”, che significa “dare forma”, rendendolo manifesto, a ciò che già esiste ma non si vede, come i pensieri che si “trasformano” in parole. Anche il titolo Genesi è errato, perché non si tratta di “nascita” o di “origine”, ma di “formazione”, in quanto Dio è ab aeterno e non c’è cosa che “nasca” da Lui, che cioè “esca fuori” dal suo grembo, che è infinito. Tutto ciò che è materiale si forma all’interno del suo grembo, per cui anche l’uomo, pur uscendo dal grembo della madre, resta sempre nel grembo di Dio.
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Mario Scaffidi Abbate, nato a Brescia nel 1926, ha esordito nella letteratura e nel giornalismo nel 1946, scrivendo articoli per il
Corriere di Calabria e il
Giornale di Sicilia e pubblicando un saggio
Sopra un’ode di Orazio e un poemetto,
La Virtù. Ha collaborato per una trentina d’anni a diversi programmi radiofonici della RAI con rubriche da lui stesso ideate (fra cui
Le svolte della Storia,
I grandi antagonisti,
La parola alla parola! e
Parole alla sbarra), nonché alla Terza Pagina del settimanale televisivo
Trentaminuti giovani. Ideatore di uno ‘sposalizio’ della poesia con la musica anche nell’insegnamento, è stato intervistato da Pippo Baudo e Oreste Lionello. Ha scritto articoli per diversi giornali e riviste, fra cui
Telesera,
il Tempo,
il Secolo,
il Giornale d’Italia,
Voce Romana,
Umanesimo del lavoro e
Ieri, oggi e domani. Ha collaborato alla “Grande Enciclopedia di Roma”, della Newton Compton, con la voce “Imperatori”. Accademico Tiberino e membro della Norman Academy, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Ha diretto il periodico
Cultura e
il Conciliatore nuovo da lui fondato, attualmente collabora al quotidiano
l’Opinione e a due riviste giuridiche. Ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni per diversi editori (Newton Compton, Meligrana, Herald, Curcio, ecc.).