Autore: Pasquale Russo
Genere: Storia
Lingue: italiano
brossura
Pagine: 170
Formato: A5
ISBN: 9788868151652
Prezzo: € 15,00
Edizione/Anno: 1/2016
In questa storia della diocesi tropeana dalle origini fino all’unione con Nicotera nel 1818, acquista rilevanza il territorio in tutte le sue componenti, con una ricchezza di documenti, in gran parte finora inesplorati, per decifrare il cammino nei secoli di una comunità cristiana vivace e socialmente operosa. Le persone con le loro opere si avvicendano nella delineazione contrastata di una identità che solo nel sacro trova la sua concordia. Nell’alternarsi di sciagure umane e naturali, la Chiesa tropeana all’epoca moderna va assumendo i connotati di una realtà resa omogenea da una disciplina che deriva dal Concilio tridentino e che con lentezza e difficoltà i vescovi andranno realizzando attraverso i sinodi. Le condizioni socioeconomiche che hanno segnato profondamente le relazioni della città con il contado hanno richiesto sempre la protezione dell’autorità del vescovo per la ricomposizione dei conflitti. Il popolo cristiano nella diocesi di Tropea lega la sua esistenza alle vicende cultuali attraverso le quali rivive con fede l’esperienza umana di Gesù di Nazareth.
ANTEPRIMA –
+ INFO AUTORE
Don Pasquale Russo, dopo aver compiuto gli studi ecclesiastici, ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli studi di Messina ed ha frequentato alla Sapienza di Roma il corso di specializzazione in Scienze morali e sociali. Docente di lettere nelle scuole statali, ha sempre unito, nei vari ministeri, il suo impegno pastorale con quello culturale, in particolare con la ricerca storica. Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, fa parte dell’Associazione dei Professori di Storia della Chiesa. È curatore di importanti opere storiche, turistiche e cinematografiche; autore di numerosi saggi e interventi su Tropea e il suo territorio, con relazioni in molti convegni storici e collaborazioni con diversi quotidiani e riviste. È uno dei fondatori e promotori del Premio Letterario “Giuseppe Berto”.