Autore: Fabio Strinati
Genere: poesia
Lingua: italiano
Collana: p. 33
brossura
Pagine: 60
Formato: 13x20 cm
ISBN: 9788868153489
Prezzo: € 15,00
Edizione/Anno: 1/2020
Ed è pura poesia quella che ci propone Fabio Strinati. Poesia fatta di contemplazione, di passione, dove l’amore per la natura, per la terra fruttifera, da curare, da rispettare, è pari all’amore per l’Uomo, per la Libertà. Ed è per questo che Lui, con artistica maestria, in un volo d’ali plananti sen-za sosta, senza fermarsi mai, ci porta ad osservare, ad ammirare questa terra in tutta la magnificenza della sua bellezza. C’è tutto nella sua poesia: il desiderio di fermarsi “Alla sorgente, per bere ogni sillaba come se fosse l’ultima” cercando frescura all’ombra del “pino loricato del Pollino” o i “Fuochi caldi che osservano la rupe di Tropea” e “Il freddo canto dei pianti scampati ai dissennati abissi, parole sperdute nel vuoto”.
ANTEPRIMA
Fabio Strinati è nato a San Severino Marche nel 1983 e vive ad Esanatoglia (Macerata). È un poeta, anarchico, contadino e compositore italiano. Ha esordito con la raccolta poetica “Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo” (2014) ed ha pubblicato anche poemetti e aforismi. Presente in diverse antologie letterarie, ha scritto numerose poesie incentrate sulle minoranze etniche. Sue poesie sono state tradotte e pubblicate in romeno, bosniaco, spagnolo, albanese, francese, inglese, catalano e croato, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Collabora con riviste poetiche e case editrici.