Sottotitolo: Scritti demologici e storici
Autore: Giuseppe Chiapparo
Curatore: Giuseppe Carone
Introduzione: Luigi M. Lombardi Satriani
Genere: saggio etnografia
Lingua: italiano – dialetto tropeano
Collana: Tropea e dintorni. 8
brossura
Pagine: 350
Formato: A5
ISBN: 9788895031293
Prezzo: € 16,00
Edizione/Anno: 1/2009 – 2/2021
L’accurato metodo di indagine e la dovizia dei documenti, hanno fatto dell’opera di Giuseppe Chiapparo una delle fonti insostituibili della storia di Tropea e del suo territorio. L’opera, finora reperibile solo attraverso una difficile quanto complessa ricerca monografica di titoli editi a partire dal 1929 fino al 1963, è ora interamente disponibile in un unico volume e arricchita da inediti, articoli e foto dell’Autore che si vuole offrire allo studioso ma anche al semplice cultore. La rivalutazione dell’opera del Chiapparo può dirsi più che mai necessaria in questo momento. Tale necessità si configura nella constatazione dello sviluppo e del cambiamento radicale che ha conosciuto la società calabrese negli anni successivi al periodo inquadrato dagli scritti qui riproposti. Questo documento vuole essere soprattutto un omaggio allo Studioso tropeano che si è avvicinato all’universo culturale con severa sistematicità e rigore scientifico, ma anche uno strumento che, siamo certi, scoraggerà quella divulgazione fantasiosa degli avvenimenti di casa nostra.
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Giuseppe Chiapparo (Tropea, 1894 – Napoli, 1963), visse nella cittadina tirrenica fino all’età di quattordici anni quando, morto il padre, si trasferì a Napoli in collegio ove, conclusi gli studi secondari e poi quelli universitari, si dedicò all’insegnamento. Studioso instancabile, conseguì vari diplomi in discipline diverse: botanica, ortofrenia, ecc. e non mancò di approfondire gli studi dell’Esperanto. Fu legato da affetto indissolubile alla sua terra d’origine, ove ritornava tutte le volte che i suoi impegni glielo consentivano ed in particolare nel periodo estivo. I suoi rapporti con l’ambiente demologico del suo tempo e, soprattutto, l’amicizia che lo legava agli illustri etnografi calabresi indussero lo studioso a dedicarsi alle ricerche sulle culture popolari calabresi e, in particolare, di Tropea, onde tramandarne la memoria. “
Etnografia di Tropea“ è la sua opera omnia.
