Autore: Mario Prosperi
Genere: racconti
Lingua: italiano
brossura
Pagine: 514
Formato: 13x20 cm
ISBN: 9788868150006
Prezzo: € 18,00
Edizione/Anno: 1/2013
ebook
Formato: epub – mobi – pdf – (+)
ISBN: 9788868150303
Prezzo: $ 15,99/€ 14,99
Edizione/Anno: 1/2013
NO DRM
Ventisette racconti. Un lungo percorso a ritroso attraverso duemila anni di storia in cui convergono le ricerche di due storici e drammaturghi, uno – Mario Prosperi – esposto come cattolico, l’altro, di cui resta celato il nome, che il primo considera una sorta di maestro. Una ricerca che il più laico dei due confida all’amico, dopo un viaggio in Palestina, come nata nella sua anima da una “traccia” (di più non dice) del “risorto”. Ritrovato suicida dopo alcuni mesi in cui era dato per scomparso, ha lasciato in un suo rifugio alcuni schizzi per una serie di racconti, in cui sono individuati – uno, al massimo due per ogni secolo, fino all’anno del Natale, l’anno zero – figure ed episodi emblematici della storia cristiana con uno sviluppo inatteso e sorprendente, il cui protagonista invisibile è il “risorto” stesso; la sua passione non “rivive” ma vive nell’anima e spesso nel corpo di persone varie, “santi” riconosciuti ma anche rimasti ignorati. L’opera sembrò affidata, per essere completata e rifinita, alla penna di Mario Prosperi, che ne assume i rischi sul filo di un’anamnesi della nostra situazione spirituale, irta di contraddizioni, verso la “sorgente”, che è l’uomo tante volte riconosciuto come dio e tante volte tradito.
ANTEPRIMA – ACQUISTA EBOOK – + INFO AUTORE
Mario Prosperi è autore di sceneggiature televisive (
L’Odissea e
L’Eneide), di traduzioni e adattamenti di classici (
I discorsi di Lisia ed
Il Governo di Verre per l’inter–pretazione di Renzo Giovampietro,
I Persiani per la regia di Vittorio Cottafavi e i due capolavori di Menandro:
La donna di Samo e
L’arbitrato curati anche come regista). Come autore ha esordito alla Biennale di Venezia nel 1969 con
La persecuzione e la morte di Girolamo Savonarola. Nel 1973 è tra i fondatori dell’associazione del “Politecnico” della quale ha gestito (fino all’ot–tobre 2008) l’omomino Teatro. Nel 1978 vince il Premio IDI con il testo
Felicitas. Nello stesso anno inizia un’attività di autore–attore con una serie di spettacoli che continua tutt’ora. I titoli più noti:
Zio Mario,
Produzione De Cerasis,
Il docente furioso,
Mussolini e il suo doppio, L’Islamico. Ha insegnato storia del teatro nelle università di New York, di Napoli e di Roma. Critico teatrale per quotidiani e riviste, è stato
editor di
The Drama Review e della
Rivista Italiana di Drammaturgia.